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Buona Pasqua dalla Giordania

CRISTO E’ RISORTO!!!

È veramente risorto!

Carissimi,

Scrivo per inviarvi gli auguri pasquali: Cristo risorto ci vuole rendere partecipi della sua vita: è possibile a ogni uomo di vivere col Suo Spirito, come Lui ha vissuto. È possibile vivere le beatitudini (tutti i santi ne sono un esempio) nella nostra vita di ogni giorno. È possibile amare, perdonare e riconciliarsi. È possibile ricevere la pace ed essere come agnelli in mezzo ai lupi. Questo è essere risorti in Cristo.

Rivivendo la Settimana Santa ricorderete certamente Gerusalemme con il Monte degli Ulivi, dove Gesù ha pianto, il Getsemani, il rinnegamento di Pietro al Galli Cantu, la Via Crucis dentro la città, il Calvario e S. Sepolcro… soprattutto ricordiamo che l’amore di Dio è incondizionato: in qualsiasi situazioni ti trovi Dio ti chiama alla vita. Se sei malato Egli ti ama ancora di più. E se ti senti amato gratuitamente sarai più forte.

Noi in Giordania per spirito ecumenico seguiamo il calendario giuliano seguito dagli ortodossi e quest’anno la Pasqua cade dopo più di un mese dalla vostra. Abbiamo iniziato la quaresima oggi mercoledì, 16 marzo, e celebreremo la Pasqua il 1 maggio. Tutti ci auguriamo che il sinodo ortodosso accetti la proposta del Papa di arrivare a un calendario comune per celebrare la Pasqua insieme.

In questi giorni, con la direzione delle scuole del Patriarcato ho parlato della necessità di costruire a Smakieh altre 6 aule scolastiche sia per smembrare le due classi che hanno più di 40 bambini ciascuna, sia per portare i ragazzi fino alla maturità. Attualmente infatti dopo l’ottava (le medie) devono andare a una scuola governativa dove si studia solo il Corano in un ambiente totalmente musulmano. Per la costruzione mi sono dovuto impegnare a trovare una buona parte dei finanziamenti, dato che le nostre scuole non hanno soldi, vivono di Provvidenza perché i bambini non possono pagare le rette necessarie. Questo mi comporta un ulteriore sforzo e un po’ di preoccupazioni, ma ormai mi son fatto una grande esperienza che quando un’opera è utile e necessaria posso andare avanti e lascio al Signore di trovare i fondi. Il Signore ha sempre provveduto. Già un aiuto mi è arrivato con l’ultimo gruppo venuto dalla Sardegna in Terra Santa. Qualcuno a Cagliari ha devoluto i regali di anniversari importanti per aiutare la missione di Smakieh, mentre il Centro Missionario di Roma si è impegnato con un aiuto consistente. Il Signore è molto sollecito!

Un’altra iniziativa è quella di creare un fondo per aiutare a pagare le rette scolastiche alle famiglie che hanno a scuola più di 3 figli: c’è chi ne ha 4 e qualcuno addirittura 5! Sarebbe molto difficile per loro far fronte a tante spese. Qui le famiglie numerose sono una benedizione, e sento che aiutarle è una priorità.

Il pellegrinaggio che abbiamo concluso da qualche giorno è stato molto bello e ricco, anche se siamo rimasti in pochi: una ventina di persone si erano ritirate per paura. In compenso siamo stati una bella compagnia, allegra ed affiatata nonostante a volte si sentisse la stanchezza per l’intensità dei luoghi visitati. Come sempre abbiamo visitato tutti i luoghi previsti senza problemi di sicurezza e con un clima ideale.

Di nuovo, BUONA PASQUA!

I cristiani della parrocchia di Jenin e di Smakieh vi ricordano e salutano con tanto affetto.

d. Vito Vacca