Sorte in Chiese di antica cristianità per sostenere l’opera dei missionari fra i popoli non cristiani, le PP.OO.MM. sono diventate un’istituzione della Chiesa universale e di ogni Chiesa particolare. Ad esse, secondo il Concilio, si deve assegnare il posto centrale nella cooperazione missionaria.
Costituiscono un’unica istituzione, che comprende quattro rami distinti. In comune hanno lo scopo primario e principale di promuovere lo spirito missionario e universale in seno al Popolo di Dio. Attuano questo scopo mediante l’informazione e coscientizzazione sulle missioni, la promozione delle vocazioni missionarie, la raccolta e distribuzione di sussidi ai missionari, alle loro opere e alle giovani Chiese, di cui si cerca di favorire la comunione con le altre Chiese per scambi di beni e di aiuti.
Ognuna delle quattro Pontificie Opere ha una propria identità e specificità sia nel fine che si propone sia nei mezzi e iniziative con cui lo attua, adattandoli e rinnovandoli secondo le diverse situazioni ecclesiali e socio-culturali nelle quali deve operare. Inoltre, è importante che, pur conservando la propria individualità, evidenzino l’unità di spirito e di intenti che tutte le anima come Opere del Santo Padre e dei Vescovi impegnate a educare il Popolo di Dio a un fecondo spirito missionario.