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Centro Pastorale Missionario della Diocesi di Roma / Attività  / Una giornata di preghiera e digiuno per la pace in Siria

Una giornata di preghiera e digiuno per la pace in Siria

L’associazione “Finestra per il Medio Oriente” promuove l’iniziativa per venerdì 10 luglio invitando a creare momenti di comunione nelle parrochie e non solo Un’unica grande preghiera che parte da Roma per arrivare in Siria, dove la sofferenza diventa ogni momento più forte, e sopravvivere è una sfida da affrontare giorno per giorno. È la proposta che arriva dall’associazione “Finestra per il Medio Oriente”, rivolta a tutte le parrocchie, i gruppi di preghiera e le comunità religiose della Capitale e non solo. «Questa iniziativa – spiega Giulia Pezone, presidente dell’associazione fondata da don Andrea Santoro, il sacerdote fidei donum ucciso il 5 febbraio del 2006 da due colpi di arma da fuoco mentre pregava nella sua parrocchia di Santa Maria a Trabzon in Turchia – nasce con l’intenzione di non far dimenticare alla gente la terribile situazione in cui vivono i nostri fratelli siriani, da cui ci arrivano testimonianze di grande sofferenza». Aleppo infatti è da molto tempo in una situazione «disperata», con interi quartieri isolati tra loro, edifici bruciati o distrutti, cibo sempre più scarso, acqua ed energia elettrica disponibili solo per qualche ora al giorno, e a volte neanche quello. «Purtroppo secondo le ultime notizie che ci sono arrivate – continua Pezone – Aleppo potrebbe cadere nelle mani dei ribelli da un momento all’ altro, è solo questione di giorni ormai, e questo vorrebbe dire la distruzione totale anche di quel poco che è rimasto. Ora l’unica cosa che noi possiamo fare da qui è pregare tutti insieme, e chiedere fortemente al Signore che impedisca questa disfatta dalle conseguenze tremende». Per questo l’invito dell’associazione è quello di digiunare e riunirsi a pregare, ognuno come può, in gruppi o individualmente. «Abbiamo scelto il venerdì – dice Giulia – perché è un giorno particolare: per i musulmani è la giornata di preghiera comunitaria, ancor più in questo mese di Ramadan; gli ebrei ogni venerdì sera celebrano l’inizio dello shabbat; e per noi cristiani è il giorno legato al ricordo della Passione di Cristo». L’associazione si ritroverà alle 19.30 nella parrocchia dei Santi Fabiano e Venanzio, per la celebrazione dei vespri solenni. «Ormai i vespri del venerdì sera sono per noi un appuntamento abitudinario – conclude la presidente – ma questa volta saranno speciali, perché li celebreremo in comunione con tanti gruppi che in quel momento saranno riuniti a pregare per lo stesso motivo: la pace in Siria».  (articolo di Marina Tomarro, 8 luglio 2015, da Romasette.it )